Alla ricerca del Glifo
Le vacanze intelligenti per designer e appassionati di grafica, pubblicità e altre cose così
Se sapete cosa è un glifo, be’ questa piccola guida fa per voi perché qui elencheremo una serie di luoghi che un amante del design, della tipografia, ma anche della grafica e della comunicazione potrebbe divertirsi a visitare. Ovviamente sono indicazioni valide per tutti, anzi sono destinazioni che consigliamo a ognuno di voi. Ma cominciamo.
- MUSEO BODONIANO, Parma, Complesso della Pilotta
Un gioiellino di museo di altissima portanza scientifica anche per l’unicità dei pezzi esposti. Dedicato a quel genio della tipografia (praticamente l’inventore dei font) che era Giambattista Bodoni, è il più antico museo della stampa in Italia.
Il “Manuale tipografico” datato 1788 e stampato anche in edizione postuma con una struggente introduzione della vedova, è una lezione pratica non soltanto di arte, ma anche di umanesimo nel vero senso della parola. Bodoni che era un fine letterato, racconta i principi e i ragionamenti alla base del suo lavoro, svolto sempre con maniacale perfezione che solo chi conosce gli ambienti tipografici può capire. E difatti oggi il Bodoni è ancora il carattere tipografico prototipo dell’eleganza formale, della raffinetezza mai urlata, della chiarezza e della pulizia grafica sinonimo di bellezza assoluta.
L’allestimento del museo è in linea con lo spirito bodoniano, e la possibilità di sfogliare virtualmente libri di incommensurabile valore tramite un touch screen è imperdibile.
2. IL PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO (o Sacro Bosco di Bomarzo)
A Bomarzo, in provincia di Viterbo, si trova un bosco magico e pieno di sorprese.
Il Sacro Bosco di Bomarzo è un parco di divertimenti rinascimentale, costellato da enormi sculture di creature mitologiche ed edifici strampalati (c’è ad esempio una casa sbilenca in cui una volta entrati si perde il senso dell’equilibrio).
Un’opera monumentale voluta nel 1547 dal Principe Pier Francesco Orsini, a cui si accede da un varco murario, con una scritta che anticipa al visitatore le meraviglie dell’interno. Questo enorme giardino era in realtà meno cintato di quanto potesse sembrare, perché frequentato da persone dalle menti molto aperte, che all’ombra dei mostri discutevano di arte, politica, filosofia, partecipavano a giochi e spettacoli.
3. CASA D’ARTE FUTURISTA DEPERO, Rovereto, Mart
Quel gran genio di Fortunato Depero, che lavorò in molti campi dell’arte applicata, guidato dallo spirito futurista più dinamico e irrompente che si possa pensare, lo potete ritrovare nella sua casa a Rovereto, che da qualche anno fa parte del complesso museale del Mart.
Manifesti pubblicitari (ricordiamo le sue campagne per Campari), spazi espositivi, moda (famosi i suoi gilet e cuscini), arazzi monumentali, dipinti, illustrazioni (celebri quelle per Vanity Fair), giocattoli… fanno parte della sua grande produzione applicata a vari campi e che rappresenta una base di conoscenza imprenscindibile per chi lavori nel campo della comunicazione e del design.
4. CASA BALLA, via Oslavia, Roma
Rimaniamo in ambito futurista e vi segnaliamo una casa imperdibile a Roma, che è quella della Famiglia Balla. Una casa in cui scoprire tutta la potenza espressiva di Giacomo Balla, declinata in qualsiasi parte di questo eccentrico appartamento nel quartiere della Vittoria a Roma. Una casa, che era anche lo studio dell’artista, ma in cui però tutta la famiglia Balla viveva ed esprimeva un’incredibile creatività, visibile nelle tovaglie, nelle piastrelle, negli abiti, nei dipinti alle pareti e in numerosissimi altri accessori d’arredo.
Casa Balla, il cui accesso è gestito dal MaXXI, non è sempre visitabile, bisogna tenere d’occhio il sito per cogliere al volo l’occasione.
5. CASA LUZZATI, Palazzo Ducale, Genova
Be’ qui siamo di parte, anzi di partissima, perché non solo amiamo Lele Luzzati per quello che ha rappresentato per le arti applicate italiane e per il suo modo di intendere l’arte, ma anche perché Casa Luzzati è anche un po’ la nostra Casa, visto che ne curiamo la comunicazione.
Casa Luzzati è un polo culturale, a ingresso gratuito, con esibizioni tematiche dedicate alla figura di Lele Luzzati - ma non solo -, che spaziano dalla grafica alla scultura, dalla scenografia all’animazione (Luzzati fu con Gianini ben due volte candidato all’Oscar per l’animazione).
Numerose sono le chicche esposte, di volta in volta recuperate dall’archivio ricchissimo della Lele Luzzati Foundation.
6. ALL ABOUT APPLE, piazza De Andrè, Savona
Eh beh, questo è un pezzo da 90! Perché questo museo nascosto nel porto di Savona, in mezzo alle navi da crociera, raccoglie una serie di reperti davvero imperdibili per gli utenti Apple e gli amanti dell’archeologia informatica e della tecnologia.
Ma ci sono anche Branding Guide del marchio Apple, opuscoli, poster, packaging, insegne (la prima insegna Apple Computer Inc.), manuali e tanti altri materiali di comunicazione, di cui Apple, ça va sans dire, è sempre stata un punto di riferimento.
Bonus Track. Qui ci dobbiamo ancora andare anche noi.
7. MUSEO COLLEZIONE SALCE, provincia di Treviso
Una raccolta di manifesti da sballo, per quello che viene definito il più grande museo di grafica pubblicitaria in Italia. Le esposizioni in programma sono davvero interessanti e noi lo consigliamo a scatola chiusa, in attesa di vederlo dal vivo.